lunedì 25 settembre 2017

Pellegrinaggio ad Aquileia - Resoconto

Comunicato ufficiale della Compagnia di  S. Antonio e degli altri organizzatori

Sabato 23 settembre, si è tenuto ad Aquileia il primo “Pellegrinaggio della Tradizione Cattolica” promosso dalla Compagnia di Sant’Antonio, con la collaborazione della Società Internazionale Tommaso d’Aquino, sez. FVG, e del Circolo Culturale Cornelio Fabro di Udine. Il pellegrinaggio è partito dalla città di Cervignano del Friuli, è proseguito poi lungo la via Julia Augusta e la Via Sacra per arrivare alla Basilica intitolata a Santa Maria Assunta, ad Aquileia. Durante l’itinerario, di circa sette chilometri a piedi, il cammino è stato costantemente accompagnato dalla preghiera, ed in particolare dalla recita del Rosario e da canti religiosi. Si è pregato per gli abitanti dei luoghi, per quanti si stavano recando al lavoro o a scuola, per le famiglie e gli ammalati, e per i prodotti della terra.
Lo stupore dei passanti si è spesso mutato in espressioni di condivisione e di apprezzamento. Non pochi si sono uniti ai pellegrini, lungo il percorso e ne hanno condiviso canti e preghiere. All’arrivo alla Basilica, passando attraverso la Via sacra, fra alti cipressi e ruderi dell’antica città romana, i pellegrini sono stati accolti da numerosi altri partecipanti che li attendevano – alcuni provenienti da Parma, Brescia, Verona, Vicenza oltre che  dal Friuli e dal Veneto – e da sacerdoti e ministranti, che li hanno guidati prima al Battistero paleocristiano, dove è stato recitato il Simbolo aquileiese che risale ai primi secoli del cristianesimo e che conosciamo grazie agli scritti di Rufino di Concordia, e poi alla cripta, dove sono state venerate le reliquie dei martiri aquileiesi, Ermagora e Fortunato, Ilario e Taziano, Canzio, Canziano e Canzianilla ed altri campioni della fede.
Si è respirata un’atmosfera di solenne omaggio e di devota comunione con gli antichi padri, vescovi, martiri e fedeli che hanno vissuto e pregato qui agli albori della Cristianità. Il passato è fatto presente nella comunione dei Santi. Anche attraverso il canto delle Litanie dei Santi, con i versetti e le preci, ed il canto dell’inno Sanctorum meritis, l’incensazione e le orazioni prescritte per l’esposizione delle reliquie. La Messa cantata, secondo il formulario della Messa votiva del Cuore Immacolato di Maria, con la commemorazione del sabato delle quattro Tempora di settembre, all’altare della navata centrale è stato il momento culminante della giornata orante. La viva partecipazione di numerosi fedeli, che hanno quasi saturato tutti gli spazi disponibili, ne ha suggellato il notevole riscontro. Nel pomeriggio la giornata è proseguita con due conferenze, rispettivamente dedicate alla Vita interiore come anima di ogni apostolato ed alle Priorità dell’apostolato. Il momento di formazione si è svolto presso la Sala Romana, gentilmente concessa dalla parrocchia di Aquileia, e si è conclusa con una supplica alla Madonna di Fatima, nel centenario delle Apparizioni.




















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