domenica 31 dicembre 2017

Dominica infra octavam Nativitatis

Seguito del S. Vangelo secondo S. Luca

In quel tempo: Giuseppe e Maria Madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che di lui si dicevano. E Simeone li benedisse e disse a Maria sua Madre: Ecco che egli è posto per ruina e per risurrezione di molti in Israele: e per bersaglio alla contraddizione; e anche l’anima tua stessa sarà trapassata da una spada, affinché di molti cuori restino disvelati i pensieri. Eravi anche una profetessa, Anna, figliuola di Fanuel, della tribù di Aser: essa era molto avanzata in età, ed era vissuto sette anni con suo marito, al quale erasi sposata fanciulla. Ed ella era rimasta vedova fino all’età di ottantaquattro anni: e non usciva dal tempio, servendo Dio notte e giorno con orazioni e digiuni. E questa, sopraggiungendo quel tempo stesso, lodava anch’essa il Signore e parlava di lui a tutti coloro che aspettavano la redenzione d’Israele. E soddisfatto a tutto quello che ordinava la legge del Signore, se ne ritornarono in Galilea nella loro città di Nazaret. E il bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza, e la grazia di Dio era in lui.


Omelia di sant'Ambrogio Vescovo
Libro 2 sul capo 2 di Luca, verso la fine

Tu vedi che colla nascita del Signore la grazia è stata abbondantemente comunicata a tutti e la profezia fu rifiutata agl'increduli, ma non ai giusti. Ond'ecco Simeone profetizzare il Signore Gesù Cristo essere venuto per la rovina e la risurrezione di molti, per discernere i meriti dei giusti e degli iniqui; e per decretarci secondo la qualità delle nostre opere, egli giudice verace e giusto, o la ricompensa o il supplizio.
«Per te sarà una spada che ti trapasserà l'anima» Luc. 2,35. Né la scrittura, né la storia ci dicono che Maria sia morta di morte violenta. Poiché non l'anima, ma il corpo può essere trapassato da spada materiale. Onde ciò prova che la sapienza di Maria non ignorava il mistero celeste. «Infatti la parola di Dio è viva ed efficace, e più affilata di ogni spada acutissima, e penetrante fino alla divisione dell'anima e dello spirito, e delle giunture e delle midolle, e scruta i pensieri del cuore e i secreti dell'anima, perché tutto è nudo e palese al Figlio di Dio» Hebr. 4,12, al quale non sfuggono i secreti della coscienza. Profetò adunque Simeone, aveva profetato una vergine, aveva profetato una maritata; dové profetare anche una vedova, affinché nessuna condizione o sesso venisse escluso. E perciò Anna, che e per l'uso che fece della sua vedovanza e per i suoi costumi ci apparisce affatto degna di fede, annunzia che il Redentore di tutti è venuto. Ma avendo noi parlato delle sue virtù nell'esortazione alle vedove, non crediamo dover ripeterci ora, dovendo parlare di altro.

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