mercoledì 25 settembre 2019

Cronaca e immagini del III Pellegrinaggio ad Aquileja

Sabato 21 settembre, festa di S. Matteo Apostolo ed Evangelista e Sabato dei Quattro Tempi di Settembre, si è svolto il terzo pellegrinaggio "alle sorgenti della Fede di Tradizione Marciana" ad Aquileja, organizzato dalla Compagnia di Sant'Antonio.

La giornata, preparata con la penitenza e con una novena alla Madre di Dio, è stata, come già gli anni passati, molto intensa e spiritualmente feconda. I pellegrini, partiti di buon mattino da Belvedere di Aquileja, nei pressi del luogo ove secondo una tradizione l'Evangelista San Marco sbarcò per evangelizzare le terre venete, recitando il Santo Rosario e cantando le lodi della Deipara, si sono recati alla chiesa del quartiere di Monastero. Ivi, il m. rev. don Michele Tomasin, parroco di Mariano del Friuli, del clero dell'archidiocesi di Gorizia, ha cantato la Messa in onore del santo Evangelista Matteo.

La schola cantorum Laetificat juventutem meam di Ancignano di Sandrigo (VI), diretta dal M° Mattia Cogo, ha accompagnato la celebrazione eseguendo l'ordinario della Missa choralis a 4 voci, in alternato con l'ordinario gregoriano Orbis factor, di Oreste Ravanello (1871-1938), e il proprio gregoriano della festa. Quale nota liturgica di pregio, l'Epistola e il Vangelo sono stati proclamati secondo le suggestive e dolci melodie del tono patriarchino-gradese, mentre il Prefazio degli Apostoli è stato cantato nel tono sollemnior.

Al termine della Divina Liturgia, al canto dell'ufficio dei Salmi Graduali, il clero e i fedeli si sono recati processionalmente alla Basilica Aquilejese, dapprima in Battistero, ove hanno rinnovato le promesse del Santo Battesimo mediante le parole del Credo Aquilejese tramandato da Rufino e l'aspersione con l'acqua benedetta; dipoi in Cripta, ove hanno piamente venerato le sacre reliquie dei Martiri Aquileiesi Ermagora, Fortunato, Canzio, Canziano, Canzianilla, Proto ed altri, che sono state incensate al canto dell'inno Sanctorum meritis.

Nel pomeriggio, la giornata è stata conclusa con una conferenza di formazione cattolica presso la Sala Romana della parrocchia di Aquileja, tenuta dal prof. don Samuele Cecotti, del clero tergestino, e dal prof. Giovanni Turco, dell'Università di Udine.

La Compagnia intende ringraziare tutti i pellegrini, giunti da Veneto, Friuli, ma anche quest'anno dalla Baviera e dalla Slovenia in particolare.

Un sincero ringraziamento va inoltre a chi ha collaborato con la Compagnia di Sant'Antonio all'organizzazione di questa edizione: la Società Internazionale Tommaso d'Aquino sez. FVG, il Circolo Culturale Cornelio Fabro di Udine, il Circolo Traditio Marciana di Venezia, la sezione pordenonese di Una Voce Italia e i cantori.














QUI la registrazione delle parti cantate e i video delle Sacre Cerimonie

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