giovedì 8 luglio 2021

25 giugno - In festo apparitionis Sancti Marci

Gaudete, et exultate Venetiarum Cives; quia hodie occultus aperietur vobis Thesaurus Sanctissimus

(I antifona ai Vespri)

 

Il 25 giugno si celebra la festa dell’apparizione di San Marco (doppio), cioè il ritrovamento delle sante spoglie del Beatissimo Apostolo patrono di Venezia e della Serenissima.

L’ufficio è proprio della festa, con i paramenti rossi. Il Mattutino è di tre notturni, con la IX lezione di San Guglielmo abate.

Alla Messa (Mihi autem) si commemora il giorno ottavo della festa del Corpus Domini, San Guglielmo abate e l’ottava della Natività del Battista. Si cantano Gloria e Credo, il prefazio è quello degli Apostoli.

 

Hodie Festum pie celebremus

Atque devote Deum collaudemus:

Nunc diem quoque digne honoremus

        Ritu solemni

 

Quo Sanctum Marcum Chorus Angelorum

Vehens ad summa gaudia coelorum

Associavit caetibus Sanctorum

        Sede perenni

 

Quem predixerunt scripta Prophetarum

Et plebs, ut praefertur Israelitarum

Edidit, atque Tribus Levitarum

        Ortu beato.

 

Sacerdotali preaditum honore,

Typicum legis veteris ex more,

Et sacrae fultum paginae decore

        Coelitus dato

 

Hunc Sancti Petri Filium dilectum

Post sacri fontis lavacrum susceptum

Ad tantum Dei gratia provectum

        Duxit perfecte

 

Ut a devotis fratribus exactus

Evangelista quoque Christi factus

Verba ipsius, pariter et actus

        Scriberet recte

 

Sit Deo decus nostro Creatori,

Sit quoque Christo, nostro Redemptori,

Spirituique sit Consolatori,

        Gloria semper. Amen.

(inno ai Primi Vespri)

Nota liturgica: nella Ducale Basilica questa festa è doppia di I classe; si celebrano i Primi Vespri e si canta il suddetto inno. In tutti gli altri luoghi si sono celebrati i Secondi Vespri della Natività del Battista, ma l'inno non "scompare", infatti si dice pure a Mattutino.

 

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Una buona domanda, cui solo una ricerca fortunata negli archivi manoscritti della Marciana potrebbe forse dare risposta. Il libro degli uffici marciani da me consultati è seicentesco, ma l'inno esiste sicuramente almeno da due secoli prima se è stato musicato dal Willaert come sappiamo. Ad analisi stilistica lo direi di XII secolo all'incirca.

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