Giovedì 22 agosto 2019
Santuario di Madonna di Strada, Fanna (PN)
Costituzionalismo, ordine politico, bene comune
Programma
ore 9,00 - Arrivo dei partecipanti. Iscrizione al convegno.
ore 9,15 - Celebrazione della santa Messa in rito romano antico e canto del «Veni Creator»
ore 10,45 - Apertura dei lavori. Saluto di Instaurare ai partecipanti. Introduzione ai lavori.
ore 11,00 - Prima relazione: «La dottrina politica cattolica di fronte al costituzionalismo: problemi di ieri e di oggi»
del prof. Miguel AYUSO, Ordinario nell’Università Comillas di Madrid, Presidente emerito dell’Unione
Internazionale Giuristi Cattolici.
ore 12,00 - Interventi e dibattito.
ore 13,00 - Pranzo.
Ore 15,30 - Ripresa dei lavori. Seconda relazione: «L’ordine politico e il problema del bene comune nella dottrina
dell’americanismo» del prof. John RAO, docente all’Università St. John di New York.
Ore 16, 15 - Terza relazione: «Critica alla Costituzione repubblicana e proposta di Costituzione di Carlo Francesco
D’Agostino» del dott. don Samuele CECOTTI, cultore di Filosofia politica.
ore 17,00 - Interventi e dibattito.
Ore 17,30 - Chiusura dei lavori.
ore 9,15 - Celebrazione della santa Messa in rito romano antico e canto del «Veni Creator»
ore 10,45 - Apertura dei lavori. Saluto di Instaurare ai partecipanti. Introduzione ai lavori.
ore 11,00 - Prima relazione: «La dottrina politica cattolica di fronte al costituzionalismo: problemi di ieri e di oggi»
del prof. Miguel AYUSO, Ordinario nell’Università Comillas di Madrid, Presidente emerito dell’Unione
Internazionale Giuristi Cattolici.
ore 12,00 - Interventi e dibattito.
ore 13,00 - Pranzo.
Ore 15,30 - Ripresa dei lavori. Seconda relazione: «L’ordine politico e il problema del bene comune nella dottrina
dell’americanismo» del prof. John RAO, docente all’Università St. John di New York.
Ore 16, 15 - Terza relazione: «Critica alla Costituzione repubblicana e proposta di Costituzione di Carlo Francesco
D’Agostino» del dott. don Samuele CECOTTI, cultore di Filosofia politica.
ore 17,00 - Interventi e dibattito.
Ore 17,30 - Chiusura dei lavori.
Avvertenze
Il convegno è aperto a tutti gli «Amici di Instaurare». Non è prevista alcuna quota d’iscrizione. I partecipanti avranno a loro carico solamente le spese di viaggio e quelle del pranzo che sarà consumato al Ristorante «Al Giardino» di Fanna a prezzo convenzionato. Si prega, a questo proposito, di dare la propria adesione scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: instaurare@instaurare.org entro il giorno 14 agosto 2019. L’adesione è necessaria al fine di favorire l’organizzazione.
Non è permessa la distribuzione di alcuna pubblicazione né la registrazione dei lavori del convegno senza la preventiva autorizzazione della Direzione del convegno.
I giornalisti devono essere accreditati. A tal fine essi debbono scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: instaurare@instaurare.org
Il santuario di Madonna di Strada è facilmente raggiungibile con propri mezzi: si trova sulla strada che da Spilimbergo porta a Maniago, pochi chilometri prima di quest’ultimo centro. Chi si servisse dell’autostrada deve uscire dalla stessa a Portogruaro, prendere la direzione di Pordenone e proseguire (senza uscire dall’autostrada a Pordenone) fino a Sequals. A Sequals girare a sinistra in direzione di Maniago e proseguire per una decina di chilometri: sulla sinistra, come indicato dai cartelli stradali, si trova il santuario di Madonna di Strada.
Al fine di favorire l’organizzazione del convegno è gradita la segnalazione della propria partecipazione anche da parte di chi non partecipasse all’incontro conviviale.
Per comunicazioni e informazioni si prega di scrivere al citato indirizzo di posta elettronica: instaurare@instaurare.org
Breve nota introduttiva
Il convegno non è destinato a «tecnici», vale a dire a cultori specialistici della questione. L’incontro, infatti, sarà un’occasione per esaminare
la questione in termini culturali. I lavori mostreranno innanzitutto la genesi di una dottrina, i suoi sviluppi, le sue aporie. Soprattutto
evidenzieranno i problemi «satellitari» al costituzionalismo: concezione della libertà e dei diritti umani, questione della legalità e della
legittimità, il liberalismo e la sua «naturale» evoluzione, i rapporti fra potere spirituale e temporale. Si tratta di temi di grande attualità
e dalla decisiva incidenza sulle scelte quotidiane individuali e collettive. Oggi la dottrina del costituzionalismo è in crisi. I suoi effetti
rilevanti. Soprattutto sono attuali le conseguenze apportate dal costituzionalismo per quel che attiene al problema del bene comune. La
dottrina del costituzionalismo è «costretta» a identificare, in ultima analisi, l’ordine politico con l’ordine positivo costituzionale (nell’ipotesi
migliore, quindi, con i limiti e gli spazi di libertà residuale rispetto alle esigenze della convivenza; perciò con un ordine «anarchico»). Essa
rappresenta un ostacolo insormontabile per il bene comune (classicamente inteso). Nei secoli passati la dottrina del costituzionalismo è
stata «costretta», da una parte e in una prima fase, a delineare (soprattutto nel continente europeo) il bene comune come bene pubblico,
portando – la tesi può apparire assurda, ma assurda non è – talvolta al totalitarismo, considerato (erroneamente) rimedio all’individualismo.
Nella versione «americana» essa ha portato, conservando e nello stesso tempo segnando (coerentemente rispetto alle posizioni più
radicali della dottrina protestante) una «svolta», verso una forma di rinnovato ed accentuato individualismo, dissolutore della stessa
concezione del bene che si è fatto esclusivamente «privato».
La considerazione della questione «Costituzionalismo, ordine politico, bene comune» offrirà l’occasione per la presentazione della critica
alla Costituzione repubblicana di Carlo Francesco D’Agostino (di cui ricorre il ventennale della morte) e per l’illustrazione del suo progetto
di Costituzione conforme all’ordine naturale, il quale si allontana dalla dottrina del costituzionalismo come storicamente impostosi.
la questione in termini culturali. I lavori mostreranno innanzitutto la genesi di una dottrina, i suoi sviluppi, le sue aporie. Soprattutto
evidenzieranno i problemi «satellitari» al costituzionalismo: concezione della libertà e dei diritti umani, questione della legalità e della
legittimità, il liberalismo e la sua «naturale» evoluzione, i rapporti fra potere spirituale e temporale. Si tratta di temi di grande attualità
e dalla decisiva incidenza sulle scelte quotidiane individuali e collettive. Oggi la dottrina del costituzionalismo è in crisi. I suoi effetti
rilevanti. Soprattutto sono attuali le conseguenze apportate dal costituzionalismo per quel che attiene al problema del bene comune. La
dottrina del costituzionalismo è «costretta» a identificare, in ultima analisi, l’ordine politico con l’ordine positivo costituzionale (nell’ipotesi
migliore, quindi, con i limiti e gli spazi di libertà residuale rispetto alle esigenze della convivenza; perciò con un ordine «anarchico»). Essa
rappresenta un ostacolo insormontabile per il bene comune (classicamente inteso). Nei secoli passati la dottrina del costituzionalismo è
stata «costretta», da una parte e in una prima fase, a delineare (soprattutto nel continente europeo) il bene comune come bene pubblico,
portando – la tesi può apparire assurda, ma assurda non è – talvolta al totalitarismo, considerato (erroneamente) rimedio all’individualismo.
Nella versione «americana» essa ha portato, conservando e nello stesso tempo segnando (coerentemente rispetto alle posizioni più
radicali della dottrina protestante) una «svolta», verso una forma di rinnovato ed accentuato individualismo, dissolutore della stessa
concezione del bene che si è fatto esclusivamente «privato».
La considerazione della questione «Costituzionalismo, ordine politico, bene comune» offrirà l’occasione per la presentazione della critica
alla Costituzione repubblicana di Carlo Francesco D’Agostino (di cui ricorre il ventennale della morte) e per l’illustrazione del suo progetto
di Costituzione conforme all’ordine naturale, il quale si allontana dalla dottrina del costituzionalismo come storicamente impostosi.
Suggerimento
A chi volesse previamente approfondire la questione oggetto del convegno si consiglia la lettura dei seguenti libri, alcune copie dei quali saranno comunque disponibili presso
il Santuario di Madonna di Strada in occasione dell’incontro:
M. AYUSO, Costituzione. Il problema e i problemi, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2019.
D. CASTELLANO, De Christiana Republica. Carlo Francesco D’Agostino e il problema politico (italiano), Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2004.
S. CECOTTI, Della legittimità dello Stato italiano. Risorgimento e Repubblica nell’analisi di un polemista cattolico, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2012.
il Santuario di Madonna di Strada in occasione dell’incontro:
M. AYUSO, Costituzione. Il problema e i problemi, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2019.
D. CASTELLANO, De Christiana Republica. Carlo Francesco D’Agostino e il problema politico (italiano), Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2004.
S. CECOTTI, Della legittimità dello Stato italiano. Risorgimento e Repubblica nell’analisi di un polemista cattolico, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2012.
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