sabato 30 novembre 2024

Su un nuovo sito dedicato alla storia e alla tradizione liturgica

 17 (30) novembre
S. Gregorio Taumaturgo

Per i gentili lettori di questo ormai impolverato diario digitale, siamo lieti di segnalare che è stato aperto, da parte di alcuni amici dimoranti nelle ex colonie di terra del Friuli, un nuovo sito dedicato alla tradizione liturgica, con un particolare sguardo alle usanze venete e aquilejesi. Come esplicitato dai redattori, il sito intende porsi in continuità scientifica con il lavoro svolto dal nostro circolo negli ultimi sette anni, e non possiamo che augurarci che tale proposito sia portato avanti con il massimo rigore storiografico, oltreché a maggior gloria di Dio.

Il sito prende il nome di Dirigatur Domine (https://dirigaturdomine.com/), con evidente riferimento alle parole del salmo 140: un salmo che dalla tradizione ebraica, in cui accompagnava l'offerta serale dell'incenso nel culto templare, è passato alla liturgia cristiana, continuando a marcare l'incensazione vesperale in molte tradizioni (come quella bizantina), o le incensazioni della messa nella tradizione occidentale (1), e la cui lunga storia tradizionale ben si addice al tipo di lavoro che s'intende realizzare.

Non ci resta che augurare ai colleghi un buon lavoro, e a invitare i nostri ventisette lettori a godere del frutto delle loro fatiche.

La redazione

(1) Entrambe le incensazioni nel messale di Pio V; alla prima incensazione fu abolita da Clemente VIII nel 1602; circa l'epoca pre-tridentina, la questione è più complessa, poiché quella incensazione non è originaria, né ha una storia lineare

sabato 20 luglio 2024

Horologium, sive Liber Horarum

Con piacere si annunzia la pubblicazione di una traduzione latina integrale dell'Orologio bizantino, ossia del libro contenente la parte ordinaria delle Ore Canoniche secondo il rito bizantino.

Il libro è convenientemente stampato per l'uso liturgico.

 Quanti sono interessati, potranno trovare qui la pubblicazione: https://www.lulu.com/shop/nicol%C3%B2-ghigi/horologium-sive-liber-horarum-juxta-morem-sancti-patris-nostri-sabbae-hierosolymis/hardcover/product-7k9zm2r.html?page=1&pageSize=4




venerdì 22 marzo 2024

Corso di slavo ecclesiastico

Si annuncia che è in procinto di essere avviato un corso di lingua slava ecclesiastica, volto a insegnare i rudimenti della lingua liturgica e letteraria che i santi fratelli Cirillo e Metodio elaborarono per rendere accessibili alle popolazioni slavofone la Sacra Scrittura e i Misteri Divini.

Benché non sia mai stata una lingua parlata, la lingua slava ecclesiastica è viva tuttora e impiegata quale lingua liturgica nelle Chiese Ortodosse Russa, Serba, Bulgara, Polacca e Cecoslovacca, oltreché in misura minore nella Chiesa Cattolica, e costituisce inoltre un requisito imprescindibile per quanti vogliono accostarsi allo studio delle lingue slave in una prospettiva storico-filologica.

Programma di massima

I. Introduzione alla lingua slava ecclesiastica: cenni di storia della lingua, alfabeto, pronuncia, nozioni elementari di paleografia.
II. Morfologia: declinazioni nominali e coniugazioni verbali.
III. Sintassi: sintassi della frase semplice (complementi), elementi di sintassi del periodo.
IV. Lettura, traduzione e commento grammaticale di brani scritturali (particolarmente Vangeli e Salterio) e agiografici.
V. Nozioni elementari di filologia e trasmissione dei testi slavi antichi.

Le lezioni prediligeranno un approccio "pratico" ai testi della tradizione slava antica, e attraverso la loro lettura e una rigorosa analisi morfologica e sintattica si apprenderanno "sul campo" le norme grammaticali e il lessico principale.

La lingua insegnata è lo slavo ecclesiastico "normalizzato" attualmente in uso nella liturgia (c.d. synodal'nij izvod); saranno ovviamente illustrate le varianti più significative della tradizione ortografica antico e medio-bulgara, slavo-meridionale e antico-russa.

Prerequisiti: la conoscenza di una lingua slava moderna, benché utile, non è assolutamente necessaria. La conoscenza del latino e soprattutto del greco classico costituisce un valido aiuto, ma non è comunque necessaria. Si richiedono competenze basilari nell'analisi delle strutture linguistiche.

Ai partecipanti verranno forniti dispense, strumenti di consultazione e tavole morfologiche in formato elettronico.

Informazioni tecniche

Le lezioni incominceranno orientativamente nella prima metà del mese di aprile, e si terranno una o due volte a settimana, in orario serale, online tramite piattaforma Google Meet.

Il corso si articolerà in 15 lezioni. Il costo complessivo del corso è di circa 150 euro (la cifra esatta verrà definita in base al numero di partecipanti).

Iscrizioni e informazioni: traditiomarciana@gmail.com