mercoledì 17 aprile 2019

Mercoledì Santo

Feria IV Majoris Hebdomadæ
Ἁγία καὶ Mεγάλη Τετάρτη
MMXVIII


Ὑπὲρ τὴν Πόρνην Ἀγαθὲ ἀνομήσας, δακρύων ὄμβρους οὐδαμῶς σοι προσῆξα, ἀλλὰ σιγῇ δεόμενος προσπίπτω σοι, πόθῳ ἀσπαζόμενος, τοὺς ἀχράντους σου πόδας, ὅπως μοι τὴν ἄφεσιν, ὡς Δεσπότης παράσχῃς, τῶν ὀφλημάτων κράζοντι Σωτήρ. Ἐκ τοῦ βορβόρου τῶν ἔργων μου ῥῦσαί με.

Più della meretrice, o Buono, io ho peccato, né affatto v'offersi piogge di lacrime; ma pregandovi in silenzio mi prostro a voi, abbracciando con amore i vostri piedi immacolati, acciocché concediate, come Sovrano, la remissione dei peccati a me, che vi invoco, o Salvatore. Salvatemi dal fango delle mie opere.

(Kontakion del Canone del Mattutino, secondo il rito bizantino)

Fratelli Limbourg, Cristo condotto davanti a Pilato, 1412-16,
dalle Tres Riches Heurs du Duc de Berry, fol. 143

 Dixérunt ímpii apud se, non recte cogitántes: Circumveniámus justum, quóniam contrárius est opéribus nostris: promíttit se sciéntiam Dei habére, Fílium Dei se nóminat, et gloriátur patrem se habére Deum: Videámus si sermónes illíus veri sunt: et si est vere Fílius Dei, líberet eum de mánibus nostris: morte turpíssima condemnémus eum. Tamquam nugáces æstimáti sumus ab illo, et ábstinet se a viis nostris tamquam ab immundítiis: et præfert novíssima justórum.

Gli empj han detto tra sé, sragionando: Tendiamo insidie al giusto, poiché egli è contrario alle opere nostre: si fa vanto d'avere la conoscenza di Dio, si fa chiamare Figlio di Dio, e si gloria di avere Dio per padre. Vediamo se le sue parole sono veraci: e, se veramente è il Figlio di Dio, egli lo liberi dalle nostre mani: lo condanneremo infatti a ignominiosissima morte. Da lui di poco conto fummo ritenuti, ed ei si tien lontano dalle nostre vie come da sordidezze: e preferisce la fine dei giusti.

(II Responsorio del Mattutino, secondo il rito romano)

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