Cari fedeli e amici,
nelle scorse settimane ci è stata comunicata ufficialmente la notizia secondo la quale don Cristiano Mussolin ha chiesto a Mons. Vescovo di essere dispensato dal celebrare la S. Messa secondo il rito antico nella nostra diocesi.
Siamo rimasti decisamente tristi e sorpresi ma ci sforziamo di rispettare ed accettare in cruce.
Nel frattempo abbiamo subito chiesto a Mons. Vescovo, tramite il parroco don Giovanni Sandonà, che la celebrazione domenicale possa essere assicurata, almeno temporaneamente, dai sacerdoti dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote (con sede a Gricigliano, Firenze).
L’Istituto in questione, canonicamente riconosciuto e molto noto a noi fedeli legati al rito antico, ha assicurato volentieri la propria disponibilità. Per chi non lo conoscesse, invitiamo a visitare i siti: www.icrss.it e www.icrsp.org.
Ad oggi, tuttavia, siamo ancora in attesa di una risposta da parte di Mons. Vescovo e, nostro malgrado, ci viene chiesto di aspettare e di dilazionare, sine die, la ripresa della celebrazione domenicale della S. Messa nella chiesa di Ancignano.
In ogni caso, da domenica 2 settembre fino all’effettiva ripresa, alle ore 17 (e non alle 16.30) sarà recitato il S. Rosario, seguito dal canto delle litanie lauretane, per impetrare l’intercessione della Madonna di Monte Berico, affinché la celebrazione della S. Messa in rito antico possa riprendere al più presto.
Confidiamo nella preghiera di tutti voi.
Il coordinamento dei fedeli del gruppo stabile in Diocesi di Vicenza
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