xij. octobris
Ss. Sergii et Bacchi, martyrum
(dies assignata e vij. hujus mensis)
Passi sunt cir. ann. 303. Primi antiquitus titulares ecclesiae cathedralis patriarchalis primatialis ac metropolitanae S. Petri de Castello. Eorum exuviae, seu potiores corporum partes, in eadem Basilica Castellana venerantur, quae ab Oriente primum, deinde circa initium saeculi IX ex Heracliensi civitate in Venetijs Aestuarijs jam extante, sunt translatae Angelo Partecipatio duce.
Duplex.
Contristato Sergio nece Bacchi, beatus Bacchus dixit: Et si carne recessi a te, et amoris vinculo tecum sum. Hortor tamen ut festines cursum consummare fidei: mecum tibi reposita corona est.
Poiché Sergio era rattristato dalla morte di Bacco, il beato Bacco disse: Sebbene mi sia allontanato da te nella carne, sono con te nel vincolo dell'amore. Ti esorto pertanto ad affrettarti a completare il cammino della fede: è preparata per te una corona insieme a me.
(Antifona al Magnificat)
Τριάδος τῆς Ἁγίας ὀπλίται τροπαιοῦχοι, ἡ λαμπρὰ δυὰς τῶν Μαρτύρων, ὠράθητε ἐν ἄθλοις, Σέργιος ὁ θεῖος ἀριστεύς, καὶ Βάκχος ὁ γενναῖος ἀθλητής, διὰ τοῦτο δοξασθέντες περιφανῶς, προΐστασθε τῶν βοώντων· Δόξα τῷ ἐνισχύσαντι ὑμᾶς, δόξα τῷ στεφανώσαντι, δόξα τῷ ἐνεργούντι δι' ὑμῶν, πάσιν ἰάματα.
Quali soldati trionfali della Santa Trinità, l'insigne coppia dei Martiri fu mirata nei travagli: Sergio il divino condottiero, e Bacco il nobile atleta; perciò, voi che siete stati illustremente glorificati, proteggete quanti gridano: Gloria a Colui che vi ha dato forza, gloria a Colui che vi ha coronati, Gloria a colui che per mezzo di voi ha operato a tutti guarigioni.
(Apolytikio della tradizione greca)
ᲂу҆добрѣ́нїе Хрїсто́выхъ страстотѣ́рпецъ, и҆ ѻ҆́чи Хрїсто́вы
Це́рквѣ, ѻ҆́чи просвѣтн́те дꙋ́шъ на́ших, Се́ргїе многострада́льне и҆ Ва́кше
пресла́вне: молн́тесѧ ко Гдⷭ҇ꙋ, ꙗ҆́кѡ да ᲂу҆бежн́мъ тьмы̀ грѣхо́вныѧ и҆ свѣ́та ꙗ҆вн́мсѧ
ѡ҆́бщницы невече́рнѧгѡ молн́твами ва́шими, свѧті́и.
Fruttuosi portatori di passione di Cristo, e occhi della Chiesa di Cristo, illuminate gli occhi delle nostre anime, o Sergio che molto ha sofferto e Bacco glorioso: intercedete presso il Signore, acciocché sia allontanata da noi l'oscurità del peccato, e risplendiamo con voi di luce intramontabile, per le vostre preghiere, o santi.
(Apolytikio della tradizione slava)
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