martedì 1 settembre 2020

2 settembre - Dedicazione di S. Pietro di Castello

In dedicatione templi decantabat populus laudem: et in ore eorum dulcis resonabat sonus: fundata est domus Domini supra verticem montium, et ad eam venient omnes gentes.

Alla dedicazione del tempio il popolo cantava di lode: e nella loro bocca risuonava un dolce suono: la casa del Signore è stata costruita sulla sommità dei monti, e ad essa verranno tutti i popoli.


ij. Septembris.
Dedicatio Basilicæ Cathedralis
S. PETRI DE CASTELLO

quae sedes fuit Antistitis Olivoli, deinde Castelli, dein Patriarchae Venetiarum
ab anno 822 usque ad annum 1806

DUPLEX.
Cum commemoratione Translationis corporis S. Cosmae Heremitae.

Orantibus in loco isto, dimitte peccata populi tui, Deus, et ostende eis viam bonam, per quam ambulent, et da gloriam in loco isto. Qui regis Israel intende, qui deducis velut ovem Joseph, qui sedes super Cherubim.

Per coloro che pregano in questo luogo, rimetti i peccati del tuo popolo, o Signore, e mostra a loro la buona strada, nella quale essi camminino, e dà gloria in questo luogo. Tu che governi Israele, volgi lo sguardo, tu che conduci come agnello Giuseppe e siedi sui Cherubini.

2 commenti:

  1. Grazie per farci memoria della nostre festività. Una domanda: cosa significa "con la commemorazione della traslazione del corpo di San Cosma eremita"? Retaggio di una precedente memoria che cade lo stesso giorno?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. All'interno dell'ufficio della Dedicazione, viene solo commemorata (al Vespro del 1° settembre sera, al Mattutino, alle Laudi e alla Messa del 2 settembre) la ricorrenza occorrente il medesimo giorno della traslazione delle reliquie dell'eremita cretese san Cosma al monastero di San Giorgio Maggiore.

      La festa di S. Stefano d'Ungheria, che nel calendario romano è iscritta al 2 settembre, a Venezia è traslata invece al 9.

      Elimina