Κοντάκιον αὐτόμελον. Ἦχος πλ. β'.
Ψυχή μου ψυχή μου, ἀνάστα, τὶ καθεύδεις; τὸ τέλος ἐγγίζει,
καὶ μέλλεις θορυβεῖσθαι, ἀνάνηψον οὖν, ἵνα φείσηταί σου Χριστὸς
ὁ Θεός, ὁ πανταχοῦ παρών, καὶ τὰ πάντα πληρῶν.
Kontakion. Tono II plagale.
Anima mia, anima mia, alzati, perché dormi? S'avvicina la fine, e presto sarai confusa, sorgi dunque, acciocché ti risparmi Cristo Iddio, colui che ovunque è presente e tutto riempie.
Durante l'ufficio notturno (notte tra mercoledì e giovedì) si dice per intero il Grande Canone di Sant'Andrea di Creta (QUI).
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