martedì 9 maggio 2017

Il Coro Sinodale di Mosca a Venezia

L'8 maggio, in occasione della festa di S. Marco secondo il Calendario Giuliano, la comunità ortodossa russa delle SS. Donne Mirofore ha ospitato nella città marciana il Coro Sinodale di Mosca, forse il maggior coro ecclesiastico dell'Oriente slavo, ricostruito nel 1999 dopo la soppressione sovietica, sulle ceneri del già Coro Patriarcale dei canonici moscoviti, divenuto Sinodale dopo il 1721 con il cambio di sede.

Il coro ha cantato la Divina Liturgia, celebrata dal protosprebitero Alexey Yastrebov, con l'assistenza dei sacerdoti Sergij Dmitriev, Vitalj Korskakov e Igor Luifrienko, dello ieromonaco Serafim, e di due sacerdoti giunti in pellegrinaggio, presso la cripta della Basilica Cattedrale di S. Marco. Al termine della celebrazione, il clero e i fedeli si sono recati a venerare le reliquie del Santo Evangelista conservate all'Altar Maggiore della Basilica.






Alla liturgia è seguita la marcia (civile) del Reggimento Immortale, trasmessa in diretta dal canale Lifenews, per commemorare i soldati russi deceduti durante il Secondo Conflitto Mondiale, ricorrendo l'anniversario della vittoria della Russia, con la partecipazione di Tatyana Shumova e Pavel Kolombet, rappresentanti del Consolato Russo di Milano.





Infine, in serata, il coro ha tenuto uno splendido concerto presso la Basilica di S. Maria Gloriosa dei Frari, eseguendo canti prettamente pasquali, sia liturgici che popolari, che han dato al concerto il titolo di страна воскресения, "Il Paese della Risurrezione", il quale ha visto una numerosa partecipazione di pubblico (clero cattolico, studenti, appassionati di musica sacra, oltre ovviamente alla comunità russa), ed è stato accolto con favore e numerosi applausi, cui il coro ha concesso ben due bis. Grande importanza è stata data all'evento, considerato il sovrapporsi delle tre ricorrenze: la festa del Patrono di Venezia, quella della Vittoria e la vigilia del quattrocentocinquantenario della nascita di Claudio Monteverdi, il grande compositore italiano sepolto proprio nella Basilica dei Frari.









(testo adattato dall'articolo di p. Alexey Yastrebov, pubblicato sul proprio sito pravoslavie.it)
(foto di Svetlana Yastrebova, Margarita Yastrebova, Dmitrij Testov, Vladimir Asmirko)

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